News

Social in Shock: annunciata “La Morte di Internet” con data e dettagli di cosa e come sia successo | “Una verità che ci tengono nascosta”

IA – depositphotos – Passionetecnologica.it

Internet è morta? Certamente se ci si aggira sui Social, se si leggono i siti, se si commentano i Forum, l’impressione è di una graduale recessione della grande Rete. Ma perché la morte?

Un tempo navigare su Internet era fonte di grande entusiasmo, di grande eccitazione: ogni sito era una continua sorpresa, ogni ricerca un’avventura, ogni interazione umana un contatto arricchente o traumatico. La Rete era una novità e di quelle eccitanti, arricchenti. Si fornivano informazioni preziose e se ne ricevevano. Tempi d’ oro, scanditi dal cicaleccio dei modem e dal click dei grandi computer di inizio duemila.

Tutto il contrario della modernità. Secondo infatti la Dead Internet Theory, la Rete è ormai un luogo desolatamente, irrimediabilmente vuoto. È un grande spettacolo senza spettatori, un cinema senza uditorio, un talk show senza pubblico. Ma anche quanto viene messo in scena è privo di reale sostanza, di reale contenuto. Ormai c’è solo pubblicità, pura spazzatura.

Secondo i sostenitori della teoria i reali utilizzatori della Rete si conterebbero sulle dita di una mano, sarebbero molti più pochi di quanti si possa pensare. L’ intero gigantesco carrozzone sarebbe vuoto; tanto di sostanza quanto di utenti. Le tantissime interazioni che vediamo sarebbero false; bot mossi a leggere, commentare e condividere dall’ intelligenza artificiale. 

C’è un fondo di verità nella teoria: quando infatti è stata l’ultima volta che avete trovato qualcosa di utile su Google? O addirittura che, cercando una soluzione, non siete stati sopraffatti dalla pubblicità? Se ci si aggira su Twitter, adesso noto come X, si rimane sorpresi da quanto rari ed effimeri siano i contatti umani. Legioni di Bot commentano, retwittano e condividono, seguiti a propria volta da migliaia di bot.

Le reali ragioni dietro la cosiddetta morte di Internet

Secondo la teoria Internet è morto tra il 2016 e il 2017 quando la stragrande maggioranza degli utenti è stata rimpiazzata da bot che commentano, condividono e spingono gli utenti reali verso determinate politiche e specifici prodotti da consumare.

IA – corporate+ – Passionetecnologica.it

C’è, come detto, qualcosa di vero in ciò: i bot stanno infatti diventando preponderanti, superando di gran lunga ogni interazione umana immaginabile. Specie sui Social meno regolamentati – come X, un tempo Twitter – i bot sono orde che sopravanzano ogni utente reale, de facto orientando il mercato.

In realtà, al fondo di tutto, l’Internet di Google e dei grandi colossi sta diventando sempre più mediocre, straripante contenuti fallaci, creati in barba al copyright. Partendo dai testi e dalle immagini dell’ IA.

Recent Posts

Gmail ed AI: ecco la nuova funzione che Google introduce nelle sue caselle di posta | Non potrai farne più a meno ed è anche gratis

Gmail ci riprova, torna a proporre l'intelligenza artificiale nelle proprie mail. Ma sarà davvero utile…

5 ore ago

Autovelox e multe: ecco i comuni italiani che maggiornmente incassano sull’altrui maleducazione stradale | I primi posti erano scontati

Quali sono le città dove gli autovelox mietono le maggiori vittime? Dove maggiormente frequenti sono…

21 ore ago

iOS 18 il capolavoro di Apple: se usi queste loro App native non protrai credere ai tuoi occhi | Spariranno del tutto per far posto a loro

Ci stiamo avvicinando, a piccoli passi, giorno dopo giorno, a quello che è l'evento mondiale…

1 giorno ago

Facebook: occhio alle truffe sul Marketplace | Questi sono i segnali allarmanti

Marketplace Facebook: come riconoscere e difendersi dalle nuove truffe online, con il ritiro degli oggetti…

1 giorno ago

WhatsApp color: ecco un trucchetto formidabile per i vostri messaggi, nickname e avatar che farà morire d’invidia chiunque | Sarai unico ed originale

Di WhatsApp se ne parla sempre abbondantemente, ogni giorno dell'anno, grazie ai suoi continui aggiornamenti…

1 giorno ago