È da ormai diverso tempo che, purtroppo, abbiamo a che fare con il caro energia che si è diffuso a macchia d’olio, andando a interessare non solo il nostro paese ma l’intero territorio europeo.
Il tutto è iniziato circa 12 mesi fa, quando è scoppiata la guerra in Ucraina, la quale ha portato dietro con sé numerose cicatrici e conseguenze che si sono riflettute a livello di tutto il panorama europeo. Basti pensare per esempio al rialzo che hanno avuto certi prodotti alimentari basilari, come per esempio l’olio di semi di arachidi, che si sono tradotti poi in un’inflazione generale a livello del settore alimentare.
Oltre a questo ricordiamo poi l’aumento sconsiderato del costo dell’energia, sia nella sua forma elettrica che di gas metano. Ciò ha inevitabilmente portato le principali compagnie fornitrici d’energia (come nel caso di Enel Energia, per quel che concerne il territorio italiano) ad aumentare conseguentemente le bollette mensili dell’energia da un po’ di mesi a questa parte, generando non poco malcontento.
Il governo italiano, così come i governi delle principali nazioni europee, si è immediatamente mosso per fronteggiare il caro energia, ed aiutare in particolare le popolazioni più bisognose.
Addentrandoci nei dettagli, il governo avrebbe emanato diversi provvedimenti, come il decreto Aiuti-Bis e il decreto Aiuti-Ter (con l’Aiuti-Quater prossimamente in arrivo), che hanno portato tra le altre cose il bonus energia da 150 euro detraibili direttamente dal costo delle bollette, così come anche tutte le agevolazioni e detrazioni fiscali per chiunque intendesse acquistare elettrodomestici di nuova generazione, i quali consumano meno e permettono quindi risparmi considerevoli alla fine dell’anno.
Tutto ciò però, sfortunatamente, non è stato abbastanza per numerose famiglie italiane, che faticano tutt’oggi ad arrivare alla fine del mese, soprattutto quando sono composte da 5 o più membri al loro interno, e percepiscono tra le altre cose un solo reddito.
È così che oggi abbiamo deciso di fornirvi qualche dritta e accorgimento utile, in modo tale da consumare meno energia elettrica possibile, e riuscire così facendo a risparmiare sulle prossime bollette mensili che vi arriveranno a casa.
Al giorno d’oggi utilizziamo davvero tantissimi dispositivi all’interno dell’ambiente domestico, equelli che influiscono maggiormente sulle bollette sono le console di videogiochi, tra cui le ultime uscite PlayStation 5 e Xbox Series X.
I consumi che incidono in particolar modo nel loro utilizzo consistono nell’uso della modalità stand-by, ovvero quando non le utilizziamo e rimangono comunque accese a scaricare aggiornamenti o a effettuare download di titoli in digital delivery. Secondo le ultime stime, infatti, il consumo medio per una console è a cavallo tra i 30 e i 40 euro nel corso di un anno.
Il nostro consiglio in tal caso è quindi di staccare la spina dell’alimentatore nel momento in cui non la utilizziamo, in modo tale da evitare l’utilizzo della modalità stand-by, e risparmiare di conseguenza sulle prossime bollette dell’energia.
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