Polizia “per noi è indispensabile”: ecco il robot di cui non possono più fare a meno | Anche in caso di incidenti è il primo soccorritore

Spot: il cane robot amato dalla Polizia – Boston Dynamics – www.passionetecnologica.it

Nel tempo, abbiamo avuto modo di conoscere ed apprezzare le doti di quello che è il cane robot in dotazione delle forze di Polizia di buona parte del mondo.

Parliamo di Spot, il cane robot progettato, sviluppato e realizzato dalla Boston Dynamics. Quest’ultima è un’azienda di ingegneria, fondata negli Stati Uniti d’America nel lontano 1992. Questa è famosa per il suo primo robot che fu destinato all’esercito americano. Era in grado di aiutare i soldati a trasportare materiale in luoghi in cui i mezzi in loro dotazione non sarebbero mai potuti arrivare.

Col tempo, poi, è arrivato Spot che, per molti, ormai, è diventato un dispositivo di vitale importanza. Consente, infatti, di svolgere anche le mansioni più pericolose al mondo in totale sicurezza. Viene comandato a distanza ed ha un raggio di azione di ben 150 metri. In Italia, sono i Carabinieri ad avvalersi dei suoi servigi ed è stato ribattezzato con il nome Saetta. È stato già di grandissimo aiuto.

Il suo costo si aggira intorno ai 75 mila dollari. Ma, come nel caso italiano, questo può aumentare e non di poco nel momento in cui si richiede di implementare software e funzionalità ulteriori secondo le esigenze del Corpo di Polizia che ne fa richiesta. I primi ad avvalersene sono stati i poliziotti statunitensi. Il suo successo è legato alla sua sicurezza ed alle sue prestazioni. Inoltre, ha anche la certificazione IP54.

Ciò vuol dire che è resistente alla pioggia ed anche alla polvere. Attenzione, però, perché non può essere utilizzato sott’acqua. A parte i vari video pubblicitari, però, noi comuni mortali non abbiamo mai avuto la possibilità, il privilegio di vederlo all’opera, né, tantomeno, ed aggiungeremmo ovviamente, nessuno ha potuto comandarlo a distanza. Vediamo, allora, perché è così tanto amato dalla Polizia!

Spot: il cane robot che soccorre e scova bombe e mine.

Ovviamente, però, non fa soltanto questo. Altrimenti non sarebbe, poi, così indispensabile per la Polizia. Pensate che può scalare anche parti di montagne o salire scale. Insomma, i tratti impervi da percorrere, per questo cane robot, sono un gioco da ragazzi. E ciò permette alla Polizia di raggiungere i posti più nascosti, più reconditi, e vederli grazie ai suoi occhi ed ai suoi sensori.

Spot: il cane robot amato dalla Polizia – Boston Dynamics – www.passionetecnologica.it

Come abbiamo già avuto modo di accennare, poi, lungo il suo tragitto, può fare sì che vengano scoperte mine anti uomo o anti carro. Inoltre, è utile per il soccorso ai cittadini durante calamità ed incidenti. Insomma, sa fare tutto, ma proprio tutto. Ed ora, poi, c’è un progetto che mira alla prevenzione degli incidenti stessi. In particolar modo, di quelli aerei. Sarà attivo ed in servizio all’interno degli aeroporti!

In che modo? Beh, innanzitutto, cambierà nome e da Spot si chiamerà Aurora. E grazie alle sue capacità, andrà ad imitare tutti i comportamenti di alcuni predatori per fare sì che i vari uccelli, migratori e non, non stanzino sulle piste di decollo ed atterraggio degli aeroporti. In questo modo, si eviteranno incidenti tra questi volatili e gli aerei in transito.