Intelligenza artificiale, arriva Google: ecco il motore di ricerca più smart

Google collocherà chatbot e IA direttamemte su Search – Passionetecnologica

Google sta lavorando per integrare le sue chatbot e l’intelligenza artificiale su Search, quindi direttamente sul motore di ricerca. Proprio come ha già fatto Bing.

Google è una delle aziende leader nel campo dell’intelligenza artificiale, applicando questa tecnologia a diversi settori come la ricerca, l’assistenza virtuale, la traduzione, la fotografia e molto altro. L’intelligenza artificiale di Google si basa su algoritmi avanzati di apprendimento automatico e profondo, che consentono alle macchine di imparare dai dati e di migliorare le proprie prestazioni.

Google utilizza l’intelligenza artificiale anche per sviluppare prodotti innovativi come Google Assistant, Google Translate, Google Photos e Google Lens, che offrono agli utenti esperienze personalizzate e intelligenti. L’intelligenza artificiale di Google ha anche un impatto positivo sulla società, contribuendo a risolvere problemi complessi come la salute, l’ambiente, l’istruzione e la cultura. Pertanto, Google è un esempio di come l’intelligenza artificiale possa essere usata per creare valore e benefici per le persone e il mondo.

Per fornire un esempio concreto, Google Lens è una tecnologia di intelligenza artificiale (IA) che consente di riconoscere oggetti, testi, codici a barre e altro ancora tramite la fotocamera dello smartphone. Con Google Lens, è possibile ottenere informazioni utili su ciò che si vede, tradurre testi in altre lingue, copiare testi da immagini e molto altro. Google Lens utilizza algoritmi di apprendimento automatico e visione artificiale per analizzare le immagini e fornire risposte pertinenti. È disponibile come app separata per Android e iOS, oppure come funzione integrata nell’app Google Foto e nell’Assistente Google.

A breve Google integrerà chatbot e IA direttamente su Search, il suo motore di ricerca principale. Questa novità, annunciata durante l’evento Google I/O 2023, permetterà agli utenti di ottenere risposte più accurate e personalizzate alle loro domande, anche quelle che normalmente non sarebbero ricercabili sul web.

Non ci sono più dubbi: l’IA è il futuro per antonomasia

Google Search utilizzerà un modello di intelligenza artificiale generativa, chiamato Search Generative Experience, che sarà in grado di produrre risposte originali basandosi su diverse fonti di informazione. Inoltre, gli utenti potranno attivare una modalità conversazionale, che consentirà di fare domande successive in modo più naturale, senza dover ripetere i termini di ricerca.

Questa innovazione si basa sull’esperienza di Google con Bard, il suo chatbot dotato di personalità che può dialogare con gli utenti su vari argomenti e collaborare in attività creative, come la generazione di codice o la scrittura di testi. Bard è già disponibile in 180 paesi e territori e supporterà presto 40 lingue.

In tal modo, proprio come su Bing, gli utenti potranno effettuare ricerche direttamente tramite intelligenza artificiale – Passionetecnologica

Google ha dichiarato che il suo obiettivo è rendere la ricerca più facile e intuitiva per tutti, sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale. La Search Generative Experience sarà accessibile negli Stati Uniti nelle prossime settimane tramite una lista d’attesa, mentre per gli altri Paesi non è stata ancora comunicata una data di lancio.