Alexa si ribella: ora se la insulti o manchi di rispetto ti risponde a tono | Prova a dirgli qualcosa e senti cosa accade ora

Alexa – depositphotos – Passionetecnologica.it

Novità imminenti per l’assistente vocale intelligente, Alexa; la macchina infatti avrà a breve un nuovo aggiornamento, un upgrade decisamente inconsueto. Alexa infatti risponderà; e non solo alle richieste degli umani che la possiedono. Vediamo insieme di che cosa si tratta. 

Anche Alexa si difende. E’ abbastanza consueto rivolgere infatti insulti al proprio assistente vocale intelligente, consapevoli di come non possa replicare. Si tratta dopotutto di una macchina; quale male potranno mai fargli degli insulti, per quanto pesanti? Eppure molti dimenticato che Alexa registra tutto, si ricorda di ogni cosa.

Amazon ha infatti informato che sono davvero tanti gli utenti – i quali attraversano una difficile esistenza – a insultare la macchina in questione. Stupida, idiota, orrenda… Questi alcuni dei più educati aggettivi rivolti ad Alexa, considerata alla pari di un moderno ‘sfogatoio’. La violenza verbale verso una macchina non è infatti perseguita.

Ma che cosa si intende per violenza verbale? In generale attacchi – di solito insulti od umiliazioni- ricorrenti. E’ il fatto che vengano praticati più e più volte a conferire loro questo carattere continuo, reiterato. Alexa accettava di tutto… Fino ad oggi.

La novità di Alexa, la IA (prova a) difendersi

Ebbene ora tutto ciò avrà un termine, Alexa ha smesso di accusare il colpo, di incassare senza reagire. E se la insulteremo, ha annunciato Amazon, replicherà ricordandoci – con probabile tono da insopportabile maestrina – che la violenza verbale è pur sempre violenza e come tale perseguibile. Senza dimenticare quanto possa rovinare la vita propria e quella del proprio partner, degli amici, dei parenti e in generale di chi vive e/o lavora con noi.

Alexa – depositphotos – Passionetecnologica.it

E’ infatti tristemente notorio come la violenza verbale spesso anticipi quella fisica, come ne sia un’infernale anticamera; che cosa avverrà dopo? Che cosa succederà da quel momento in poi? Spesso dall’insulto si passa al ceffone, dallo schiaffo al calcio, dal calcio ai pugni. Giungendo infine alla morte. Un’escalation esagerata, certo; eppure avviene di continuo.

La nuova funzione di Alexa diventerà ufficiale dall’8 marzo, Giornata internazionale della donna. Alexa insomma potrà finalmente difendersi; dimenticando però come siano anche le donne a insultare la IA in questione; non solo gli uomini. Dando poi l’ordine ‘Alexa, dì la tua’, la IA esporrà dati e statistiche sulla violenza verbale nel mondo. Una maestra, insomma; forse un po’ pedante, considerando come il consumatore abbia pagato per avere un elettronico servitore, non un guardiano morale.